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Danza e studio in giro per il mondo

Danza e studio in giro per il mondo

Partecipare al concorso internazionale di danza “Expression” non è solo un modo per mettersi in evidenza davanti a un bel pubblico e a una giuria di grande qualità, ma anche l’occasione giusta per guadagnarsi prestigiose borse di studio per specializzarsi in giro per il mondo. Realizzando così quello che è il desiderio più diffuso tra chi studia danza, nella consapevolezza che solo studiando con grandi maestri, confrontandosi con realtà e stili diversi, provando a superare i propri limiti, si riuscirà a compiere quel salto di qualità tecnico e artistico, necessario a trasformare la danza nella più bella delle professioni. Molti dei ragazzi vincitori di borse di studio al concorso Expression, organizzato dall’IDA nella cornice di Danza in Fiera a Firenze a febbraio 2017, hanno approfittato dell’estate per partire con destinazione il Paese della scuola o della compagnia che ha concesso loro una ghiotta opportunità di perfezionamento. “Expression” ha raccolto la testimonianza di alcuni di loro.

AURORA TROVATO

SHOCKK Hip Hop & Urban Dance Intensive National Dance Academy (Dublino)

mondo3Alla prima partecipazione al concorso Expression, hai subito ottenuto una borsa di studio. Te lo aspettavi?

«No. Avevo già avuto modo di conoscere l’IDA partecipando ad alcune lezioni a Ravenna, ma non avevo esperienza del concorso e non sapevo cosa aspettarmi. Devo ringraziare la mia insegnante Vanessa Accardi della scuola Atlantide in provincia di Enna, che mi ha sempre stimolata, credendo nelle mie potenzialità. Essere notata da Jay Asolo è stato un sogno che si è realizzato».

Com’è stata la tua breve esperienza alla National Dance Academy di Dublino?

«Ho lavorato moltissimo, da mattina a sera, prendendo non solo parte alle lezioni, ma anche al saggio di fine corso dell’Accademia e a ben due videoclip di Jay Asolo. Lui ha creduto nelle mie capacità e ha subito voluto inserirmi nel gruppo. In appena due ore ho dovuto imparare un balletto, per integrarmi in mezzo agli altri. Non credevo di farcela perché in genere non ho una grande memoria, ma ho dato il massimo!».

Quali difficoltà hai invece incontrato?

«C’è stato lo ‘scoglio’ della lingua, ma alla fine me la sono ‘cavata’. Non è stato facile a livello economico organizzare il viaggio perché, essendo minorenne, dovevo essere accompagnata da qualcuno. Ma ne è valsa la pena: ho vissuto la mia prima e grandiosa esperienza all’estero a livello artistico e spero vivamente che sia solo l’inizio!».

Prossimi obiettivi?

«Continuare a studiare con impegno e dedizione, seguendo anche alcuni corsi IDA. Il mio sogno è emergere nella danza!».

 


ARIANNA BUSELLI

Summer Intensive 2017 - National Dance Academy (Dublino)

mondo studioUn commento sul concorso Expression… Credi che ti abbia davvero aperto le porte per fare nuove esperienze?

«Sì, partecipare al concorso è stato emozionante, perché eravamo tanti danzatori diversi per età e stili. Vincere una borsa di studio per andare all’estero è stata una grande soddisfazione».

Hai avuto l’opportunità di studiare due settimane alla National Dance Academy di Dublino, in Irlanda, nell’ambito del Summer Intensive 2017. Cosa ti è piaciuto dell’esperienza svolta?

«È stato entusiasmante avere la possibilità di studiare tutti i giorni, dalla mattina al tardo pomeriggio, nell’Accademia di un paese straniero. Mi sono sentita fortunata a essere lì e ad avere la possibilità di

approfondire tanti stili, tecniche di danza con bravissimi insegnanti. Inizialmente ho avuto un po’ di difficoltà con la lingua inglese, ma dopo qualche giorno mi sono trovata a mio agio e sono riuscita a conoscere tanti compagni. Ho capito quanto sia importante studiare le lingue straniere. Sono rimasta stupita dall’Accademia, un bellissimo posto in cui magicamente le sale di danza si trasformavano anche in sale per spettacoli. Poi, una grande sorpresa è stata avere la possibilità di esibirmi nello Showcase finale, danzando l’assolo “Bloom”, preparato da molto tempo con la mia insegnante, con cui ho vinto la borsa di studio al Concorso Expression».

A cosa hai lavorato? Con quale docente ti sei trovata meglio? E con i compagni?

«Sono stata inserita nel percorso di livello intermedio e ho studiato tutti i giorni tecnica classica,

contemporaneo, jazz, hip hop e salsa! I docenti erano tutti bravissimi, ma l’insegnante con cui mi sono trovata più a mio agio, grazie alla sua simpatia e professionalità, è stato Richard D’Alton. Con le compagne del mio corso, anche se alcune erano più grandi di me, ho instaurato sin da subito un buon rapporto ».

Come ti è sembrata la ‘danza’ in Irlanda, per quello che hai avuto modo di osservare?

«Mi sono trovata bene perché nella mia scuola sono abituata a studiare tutti gli stili e fortunatamente anche lì ho avuto questa occasione! Temevo di dover studiare solo, invece la danza nelle Accademia irlandesi è molto varia!»

Qual è stato in breve finora il tuo percorso nella danza? Quali sono i tuoi prossimi progetti?

«Vivo con la mia famiglia a Fabriano, in provincia di Ancona. A 3 anni ho iniziato a studiare danza e crescendo mi sono appassionata a tutti gli stili: studio classico, contemporaneo, moderno e hip hop al Centro Danza e Spettacolo OnKaos. Da ottobre 2016 con la mia insegnante Anna, ho iniziato a seguire delle lezioni private di classico e contemporaneo, in cui ho studiato tanta tecnica e ho lavorato su un assolo di danza contemporanea da portare a vari concorsi, il primo dei quali è stato proprio Expression a Danza in Fiera! Nei prossimi anni, vorrei continuare a studiare tanto, tutti gli stili di danza sia nella mia scuola che in stage di danza in Italia, partecipare ai concorsi e avere la possibilità di fare un’ altra esperienza come a Dublino!».

 


PENELOPE SCARIAN

Conservatorio Reale di Danza “Mariemma” (Madrid)

mondo2

Com’è stato partecipare al concorso Expression?

«Molto emozionante. Senza dubbio, è uno dei miei preferiti per la grande visibilità che offre ai partecipanti e per le belle opportunità a livello formativo».

Durante il concorso ti sei guadagnata una borsa di studio per studiare una settimana al Conservatorio Reale di Danza “Mariemma” di Madrid. Puoi parlarci della tua esperienza in Spagna?

«Mi sono subito sentita accolta calorosamente dai ragazzi della scuola ed è stata una settimana meravigliosa sia dal punto di vista della danza che a livello umano. Ho imparato molto sotto il profilo tecnico perché ho studiato con allievi più grandi di me che mi hanno spronata a dare il massimo. Per me è stata anche un’avventura personale, visto che era la mia prima volta a Madrid senza conoscere neanche una parola di spagnolo, e ho dovuto tirar fuori tutta la mia indipendenza per vivere e viaggiare da sola in quei giorni».

A cosa hai maggiormente lavorato in Spagna? Con quale docente ti sei trovata meglio?

«Con Marisa Martinez, la docente di classico, ho fatto lezione di punte e repertorio ogni mattina. È una donna piena di energia, come le sue lezioni! Con il direttore Juan Polo invece ho fatto lezione di passo a due. Mi sono trovata davvero bene con lui, un insegnante bravissimo che ha fatto esplorare ai suoi studenti tre grandi passi a due del repertorio classico, scelti per averli interpretati lui stesso nel corso della sua carriera. Lo ringrazio sentitamente per l’opportunità offertami a Expression!»

Come ti è sembrata la danza in Spagna?

«Le lezioni erano incentrate sulla velocità estrema del movimento alla sbarra e con molti virtuosismi al centro. Credo che lo stile fosse ispirato a quello cubano. È stato molto interessante per me aver avuto la possibilità di avvicinarmi ad uno stile nuovo».

Quando hai cominciato a fare danza e qual è stato finora il tuo percorso?

«Ho iniziato a 6 anni a Primiero, una piccola valle in Trentino, facendo due ore a settimana. A 10 anni ho fatto le valigie per Castelfranco Veneto, dove ho iniziato il mio vero percorso di studi a “Il Balletto” diretto da Susanna Plaino. Lì ho studiato tutti i giorni punte, repertorio, passo a due e contemporaneo, e ho cominciato a partecipare a concorsi, spettacoli e gala con coreografie di gruppo e solisti. Questa scuola è una realtà che ti prepara e tempra per quello che è il vero mondo della danza e del lavoro. Il mio futuro? Da settembre sarò a Londra, visto che sono stata ammessa al primo anno dell’English National Ballet School!».

 

La prossima edizione del Concorso Internazionale di Danza Expression si terrà a Firenze il 23, 24 e 25 febbraio 2018. Maggiori informazioni su www.concorsoexpression.com

 

© Expression Dance Magazine - Agosto 2017

 

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