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Trasforma le tue braccia in ali

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L'importanza del port de bras tra danza e fitness

Tutti ci siamo incantati almeno una volta nella vita nell’osservare le “braccia cantanti” del Cigno Bianco. Quanta emozione e regalità hanno saputo trasferire le grandi ballerine agli arti superiori fino a renderli simili a delle ali e quanto le braccia, in un balletto, ci sanno comunicare chiari riferimenti sulla provenienza contadina di Giselle o sulla nobiltà di Aurora nella Bella Addormentata. Come nel balletto anche nella vita quotidiana le braccia parlano di noi, di come respiriamo e di quanto ancora ci pensiamo capaci di volare.
Fino a qualche tempo fa ad utilizzare il termine Port De Bras erano più che altro gli addetti ai lavori durante le classi di balletto o i cultori dei dettagli dell’arte tersicorea ma la bellezza, quando è autentica, viene emulata e oggi la volontà di possedere braccia toniche e femminili è un ideale al quale ambisce anche il pubblico del fitness. È sempre più frequente infatti che famosi personal trainer introducano movimenti di port de bras in abbinamento ai riscaldamenti total body mentre, paradossalmente, nelle classi di danza amatoriali si rischia di portare eccessiva attenzione all’ uso dei piedi e al lavoro tecnico degli arti inferiori, trascurando la parte superiore del corpo che risulta spesso goffa e debole. Come si può porre rimedio a questa problematica?
Il port de bras non può funzionare correttamente se non è sostenuto da tronco e dorso solidi e muscolarmente equilibrati. Le braccia dei danzatori possono lavorare con estrema grazia solo se interagiscono con il centro del corpo, conservando così una perfetta coordinazione senza ricorrere ad una eccessiva tensione. I programmi di condizionamento per danzatori dedicano grande spazio ad esercizi volti ad agire sui pettorali, il trapezio, il gran dentato e vari muscoli che circondano e sostengono la scapola. Che sia un ballerino o un amante del fitness, se vuoi braccia armoniose dovrai aver interiorizzato che il movimento delle braccia parte dal centro del corpo e si espande nelle estremità. Non è un caso che molte cattive abitudini come spalle alte, gomiti cadenti e linee che si spezzano all’altezza del polso hanno origine nella mancanza di una connessione muscolare tra le braccia e la schiena. Coltivare il movimento delle proprie braccia aggiunge colore a qualsiasi tipo di allenamento. Sarà per questo che danza e fitness si scambiano così tante informazioni: l’ una possiede il potere evocativo della narrazione, l’altra la specificità dell’allenamento.
Sempre più danzatori sono coscienti di dover aggiungere alla loro routine sequenze specifiche di allenamento e sempre più istruttori di total body costruiscono le loro lezioni con grande attenzione per mantenere uniti forza e fluidità. Da qui l’idea di Ida di proporre il Corso di preparatore atletico per la danza in partenza nel 2024, condotto da Melissa Roda e Viviana Fabozzi, per il quale verranno creati allenamenti specifici per migliorare le capacità atletiche da allenare in ogni forma di danza: agilità e coordinazione, forza generale e specifica, trofismo muscolare generale, resistenza lattacida e rinforzo del piede. Melissa Roda suggerisce di seguito alcune proposte per allenare un port de bras corretto:

Allenamento Resistenza Muscolare (Strategie EMOTM 12 Minuti)

Primo minuto
10 Rep extrarotazioni con banda elastica
esecuzione: gomiti addotti al tronco, braccia flesse a 90 gradi extra ruotato verso l’esterno mantenendo sempre la tensione dell’elastico (utilizzo la contrazione auxotonica)
8 Piegamenti base di appoggio il muro gomiti stretti

Secondo minuto
40 secondi simulo funi con banda elastica
esecuzione: banda elastica posizionata sotto i piedi, mantengo banda elastica con mano chiusa, gomiti addotti movimento piccolo e rapido, continuo a percepire tensione banda elastica.

Terzo minuto
6 Ripetizioni di un gesto tecnico mantenendo il contatto del dorso al muro. Qualità del gesto.
Ripeto fino a raggiungere
i 12 Minuti.

Timing Circuit (40 secondi di lavoro e recupero 30 secondi)

Prima stazione
Spinta al muro mantenendo contrazione iso-metrica, controllo la scapola e la postura (core).

Seconda stazione
Sdraiati in posizione supina banda elastica posizionata sotto le scapole braccia rotonde mantenendo tensione banda elastica, piedi posizionati al muro stacco il coccige dal pavimento senza modificare posizionata braccia.

Terza stazione
Posizione di partenza in ginocchio di fronte al muro mani aperte a contatto con il muro, estendo dita delle mani ruoto palmo delle mani verso l’interno dita restano a contatto forte il nucleo del corpo (core) motore del gesto articolazione della spalla polso e mano da aperte le dita adducono.

Quarto minuto
Posizione eretta, braccia allungate sopra la testa mani a contatto al muro salgo sul metatarso e arrotondo le braccia lasciando mignolo a contatto al muro. Motore del gesto scapole e gomiti.
3/4 Round (Giri completi)

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