Le vacanze sono terminate e si torna immediatamente al lavoro. Le scuole ricominciano e la sala di danza prende di nuovo vita! Il mare e le montagne sono un lontano ricordo e i loro spazi immensi ci hanno ricaricato di energia e voglia di ricominciare. Riprendere il “ritmo” è sempre difficile, perché le vacanze spesso portano a stili di vita diversi dalla routine quotidiana: ci si sveglia tardi, si saltano i pasti e si consumano pasti più abbondanti, si fanno attività motorie diverse da quelle a cui siamo abituati (difficile fare la sbarra in acqua o in alta montagna!) e ci si concede qualche coccola in più. E’ capibile… Siamo in vacanza!
Per questo al ritorno dalle ferie consiglio sempre di prendersi un’ora per se stessi e, con carta e penna alla mano, riscrivere i propri programmi a partire dal risveglio. La prima cosa a cui occorre pensare è la colazione: è decisivo infatti “mettere benzina” nel nostro corpo alla mattina affinché i muscoli incomincino a “girare come i cavalli della Ferrari”.
Evidenze scientifiche dimostrano come il pasto più importante della giornata sia proprio la colazione in quanto fornisce:
1. il giusto apporto calorico previene malattie cronico degenerative;
2. agisce sul senso di sazietà e quindi sulla quantità di energia assunta nella giornata;
3. previene l’obesità in età adulta;
4. è… stra buona!
Ci sono diverse colazioni che si possono seguire, dolci o salate, mediterranea o anglosassone, ma a prescindere da quella che si sceglie di seguire occorre rispettare le regole del piatto Smart, ovvero carboidrati e proteine in ugual misura e fibre. Alcuni esempi pratici:
• Caffè, yogurt bianco naturale, muesli e banana
• Tè nero, pane di segale, ricotta e marmellata di lamponi (zuccheri <37%)
• Tè verde, bevanda vegetale di soia al naturale, fiocchi di avena, qualche mandorla e due kiwi
• Pane integrale tostato, uovo in camicia, lattuga, spremuta d’arancia e caffè americano
• Fette biscottate integrali, hummus di ceci, pomodori, tisana al finocchio e pera.
Come per gli altri pasti è meglio evitare colazioni ricche di zuccheri semplici, grassi saturi (anche vegetali) e sale. Occorre consumare tutte le bevande senza aggiunta di zucchero ed evitare cereali raffinati (tra cui quelli soffiati), brioches, merendine, biscotti elaborati (al cioccolato o al burro) che possano innalzare la glicemia e pertanto aumentare la fame dopo poco tempo dalla colazione.
Consiglio sempre di non aggiungere al latte o alle bevande vegetali polveri di cacao zuccherate o consumare creme di nocciole (anche se lo so… è golosissima!) o a base di altra frutta secca che non siano al 100% .
La marmellata è un ottimo alimento per la colazione, ma occhio all’etichetta: non deve contenere più del 37% di zuccheri. Lo yogurt vaccino o vegetale bianco al naturale sono entrambi consigliati, ma meglio evitare quelli con aggiunta di frutta o vaniglia, zenzero, etc…
Consumare solo saltuariamente pesce in scatola o affumicato, nel caso in cui si decidesse di optare per una colazione salata e più “nordica”.
A volte anche i ballerini, che sono spesso di corsa, hanno la tendenza a consumare una colazione non appropriata. Come evitare questo “brutto scivolone”? Un’idea può essere quella di apparecchiare la tavola dopo cena. Si possono preparare tazze, bicchieri, posate, alimenti non deperibili (frutta a guscio, frutta disidratata, cereali integrali, muesli, fette biscottate, etc…) e si può preparare per tempo anche la la moka. Il mattino dopo basteranno pochi minuti per terminare la preparazione e non più di 10-15 minuti per mangiare tutto.
La mia esperienza personale?
Sono una ritardataria cronica, ma mio marito mi ha insegnato che basta poco per essere alla sbarra puntuale con questo trucchetto, apprezzato anche dai miei figli, che si svegliano al mattino con una bella tavola colorata e ricca che alimenti buoni! La colazione per noi è un rito importante, stiamo insieme e ci carichiamo insieme per la giornata! ⬢