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Redazione IDA

Redazione IDA

 

Dal primo gennaio 2019 è entrata in vigore la fatturazione elettronica per le operazioni tra “privati” (per prestazioni verso la Pubblica Amministrazione tale onere è in essere già dal 2015). Nessun soggetto IVA, salvo coloro che rientrano in regime di vantaggio o forfettario, può esimersi dall’emettere la e-fattura; neppure il mondo dello sport è esente, anzi, al contrario, è interessato da importanti novità relative alle ASD/SSD in 398/91.

L’approvazione definitiva alla Camera della Legge di Bilancio 2019 del decreto fiscale (L.17/12/2018 n.136 pubblicata in G.U. il 18/12/2018) ha introdotto di fatto una distinzione in base a due diverse situazioni: le ASD che nell’esercizio precedente hanno registrato ricavi commerciali inferiori a 65.000 euro e quelle che invece hanno realizzato una cifra superiore alla suddetta soglia.

Per le prime viene dunque disposto l’esonero dall’emissione di fatture elettroniche e la possibilità di registrazione con modalità tradizionale, tranne che per pubblicità e sponsorizzazioni, caso in cui tale onere di emissione è in capo al cliente; per le seconde l’inversione contabile è prevista per tutte le prestazioni.

Per le ASD senza partita Iva il problema della fatturazione attiva non sussiste, poiché non emettono documenti rilevanti ai fini IVA. Tuttavia, per il cosiddetto “ciclo passivo”, ovvero di ricezione di fatture d’acquisto nell’ambito dell’attività istituzionale svolta, continueranno a ricevere dai fornitori la fattura cartacea o in formato pdf allegata ad una semplice e-mail (senza dover obbligatoriamente attivare una PEC), ma il fornitore di beni/servizi dovrà emettere (se obbligato per sua natura fiscale) una fattura elettronica che sarà trasmessa allo Sistema Di Interscambio indicando come codice destinatario 0000000 (ossia sette volte zero).  

Infine, un’ulteriore novità in campo contabile è stata introdotta dalla legge del 30 dicembre 2018, n. 145, al comma 646 che ha modificato l’art. 27 bis della tabella di cui all’allegato B annesso al decreto del Presidente della Repubblica 26/10/1972 n. 642. In concreto si tratta dell’estensione alle ASD senza fini di lucro riconosciute dal Coni dell’esenzione dal pagamento del bollo, fino all’anno scorso applicabile solo alle Federazioni sportive e agli Enti di Promozione Sportiva. Dallo scorso primo gennaio dunque, gli atti, i documenti, le istanze, i contratti (e le copie dichiarate conformi), gli estratti, le certificazioni, le dichiarazioni e le attestazioni poste in essere o richieste dalle suddette Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche sono esenti da bollo.

 

 

 

Sei un'insegnante e hai conseguito diplomi con altre federazioni o associazioni?

Grazie ad IDA puoi ricevere una valutazione gratuita della validità dei titoli in base alla Legge di Bilancio 2018 e le nuove norme CONI, entrate in vigore dal 1° gennaio 2018.

Come da convenzione nazionale con ASI/CONI, infatti, l’International Dance Association permette ai suoi Soci di convertire i propri documenti ed ottenere il Diploma ASI/CONI e il Tesserino di Tecnico Nazionale di Danza Sportiva ASI/CONI in conformità alle nuove normative.

Tale possibilità viene resa ancora più immediata in occasione della partecipazione a DanzainFiera di Firenze! Porta con te il diploma conseguito (o una sua copia) e a fronte della quota associativa ti verrà immediatamente trasformato in Diploma ASI/CONI e ti sarà rilasciato il relativo Tesserino Tecnico così da essere in regola con le attuali disposizioni.

IDA International Dance Association sarà presente al Padiglione "Spadolini", piano Attico, spazio Q17, nell’ambito della storica manifestazione DanzainFiera in programma all’interno dell’impianto fieristico di Fortezza da Basso di Firenze dal 21 al 24 febbraio 2019.

Vieni a trovarci e ricevi una copia gratuita di Expression Dance Magazine!

Non potrai essere presente in fiera? Nessun problema, compila questo form sul sito e inviaci i tuoi diplomi per usufruire del servizio di convalida.

 

 

L’IDA International Dance Association ricorda ai propri iscritti di rinnovare l’affiliazione e non perdere i tantissimi vantaggi riservati ai soci (il tesseramento 2018 scade il 31 dicembre).

La forza data dalle migliaia di iscritti, dalle decine di eventi organizzati ogni anno, dalle centinaia di collaboratori e da una struttura centrale altamente specializzata operativa sette giorni su sette non ha eguali in tutto il territorio nazionale.

Far parte della grande famiglia IDA ti offre da subito preziose, e sempre più numerose, opportunità. Solo al socio IDA, affiliato come Socio Silver o Socio Gold Insegnante, è riconosciuta la possibilità di dare nuova validità al proprio diploma conformandolo alle recenti norme CONI, grazie allo storico accordo a livello nazionale con ASI (Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI e dal Ministero dell'Interno e del Lavoro), nonché di ottenere gratuitamente il rilascio del Tesserino Tecnico ASI/CONI e l'iscrizione all’Albo nazionale dei Tecnici ASI e all’Albo Insegnanti IDA, in quanto ASI aderisce al sistema SNaQ del CONI (Sistema Nazionale delle Qualifiche dei Tecnici Sportivi). Il Tesserino Tecnico ASI/CONI, che riporterà la qualifica di "Danza Sportiva", avrà validità biennale e sarà vincolato al rinnovo dell’iscrizione come socio insegnante IDA e ad almeno un aggiornamento con IDA durante il periodo. Il documento, dapprima rilasciato in versione PDF, verrà consegnato anche in copia cartacea al secondo rinnovo della tessera socio.

Allora cosa aspetti, non perdere altro tempo, vai sulla sezione dedicata e rinnova la tua affiliazione. E se non sei ancora socio, approfittane ora per iscriverti!
A noi non resta che augurarti un buon 2019 e darti un caloroso benvenuto in IDA!

 

 

 

“Non poter comprare scarpette adatte al mia carnagione mi ricorda che sono ‘un'anomalia’ a cui non viene data la stessa considerazione degli altri ballerini”. Erano queste le dure parole di condanna di Brooklyn Mack, pronunciate all’inizio di quest’anno alla BBC, commentando il video postato dal collega Eric Underwood in cui si filmava intento a pigmentare di marrone le sue scarpette di scena.

"Non vedo l'ora che arrivi il giorno in cui le scarpe da punta saranno disponibili in più tonalità… E credo che ciò accadrà presto!", profetizzava negli stessi giorni Chyrstyn Fentroy, danzatrice del Dance Theatre di Harlem, pubblicando su Instagram una foto in cui pitturava un paio di punte color "nude" per abbinarle meglio alla sua pelle.

A pochi mesi di distanza la previsione di Chyrstyn sembra essersi avverata: da qualche settimana, infatti, la Freed of London, una delle più importanti case produttrici di scarpette da danza al mondo, ha inserito in catalogo proposte adatte a ballerini con la pelle scura, disponibili in due varianti: marrone e bronzo. Ad onor del vero il lancio dell’azienda britannica non è una novità assoluta; già lo scorso anno l’americana Gaynor Minden aveva proposto qualcosa di simile, ma lo storytelling adottato in questa occasione è sicuramente più incisivo, qualcosa di nuovo e dirompente, che prende seriamente posizione nei confronti di una questione aperta e molto sentita dalle migliaia di ballerini, amatoriali e professionisti, di pelle scura.

“Non si tratta solo di scarpe - ha commentato a tal proposito Virginia Johnson, direttrice artistica del Dance Theatre di Harlem, in un'intervista al New York Times -; tutto questo determina in qualche modo chi fa parte del balletto e chi no. È dunque un forte segnale che il mondo della danza si è finalmente dischiuso”.

Finora i ballerini di colore erano costretti a ‘ritoccare’ le proprie scarpette adottando i più disparati metodi, dispendiosi in termini di denaro quanto di tempo, per renderle più simili alla propria carnagione. Figlio di una malcelata forma di razzismo, per questo Natale sembra finalmente essere caduto un tabù ed essersi così compito un importante passo di apertura da parte dell’elitario, e talvolta antiquato, mondo della Danza Classica verso la società moderna.

 

 

 

 

 

Si chiama “Toruk. Il primo volo”, è il nuovo spettacolo del Cirque du Soleil, liberamente ispirato al kolossal hollywoodiano di James Cameron Avatar, di cui si propone come prequel. Un successo annunciato, confermato dalle entusiaste reazioni del pubblico di Torino e Bologna, prime due tappe del tour italiano della compagnia canadese, che ora si ferma per qualche mese per poi riprendere all’inizio del nuovo anno da Milano (Mediolanum Forum 14-17 febbraio 2019).

Sulla scena 43 artisti raccontano tra acrobazie e danze il tentativo di due teenager di salvare il regno di Pandora da una catastrofe ambientale, in uno scenario di centinaia di anni prima rispetto al film. Una vera esperienza immersiva grazie ad una produzione spettacolare, in grado di trascinare gli spettatori in un mondo immaginario, coinvolgendoli nell’avventura e nella scoperta.

Lo show racconta le vicende del Leonopteryx Rex, che i Na’vi, gli uomini blu abitanti di Pandora, chiamano, appunto, Toruk. Con un’apertura alare di 12 metri e un peso di circa 150 chili (per muovere il mostro in scena sono necessari ben sei operatori dietro le quinte), Toruk è il più grande e temuto predatore dei cieli di quella che è una delle 14 lune del pianeta gassoso Polifemo.

Uno spettacolo straordinario, eccelso risultato dell’inconfondibile stile del Cirque du Soleil unito all’indimenticabile storia raccontata da James Cameron, riproposta attraverso immagini e proiezioni, creature animate e musiche cinematografiche incalzanti e resa possibile grazie all’immenso lavoro di Michel Lemieux e Victor Pilon, i due registi dello show, innovatori nel campo delle tecniche multimediali. I biglietti dello spettacolo sono acquistabili a questo link.

 

 

 

 

Riportare i giovani a teatro e accendere in loro la passione per la lirica e la danza grazie a biglietti in vendita a soli 2 euro. Era questo l’obiettivo dell’iniziativa promossa da La Scala di Milano, annunciata nei mesi scorsi dal Ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli, rivolta ai ragazzi tra i 18 e i 25 anni. “È un progetto che coinvolge le nuove generazioni che spesso considerano la cultura con scetticismo, o che vivono un disagio: la cultura non è una soluzione ma può aiutare”, aveva spiegato il Ministro all’epoca.

Nello specifico, per ben 7 dei balletti e 15 opere liriche in cartellone durante la stagione 2018/19 del Teatro milanese, 100 posti saranno riservati ai giovani beneficiari dei biglietti a prezzo ridotto, per un totale di 2200 posti.

“Si tratta di un modo – aveva aggiunto Bonisoli - per far conoscere ai più giovani l’enorme patrimonio artistico che abbiamo e che talvolta sottostimiamo”.

In questo momento, tuttavia – ci dicono dalla Fondazione La Scala -, sono attive solo le classiche promozioni Under30, mentre per i biglietti a 2 euro ministeriali le modalità di vendita e distribuzione sono ancora in corso di definizione.

Nell’attesa che tali informazioni vengano rese note, si ricorda che per i giovani di età inferiore ai trent’anni anche ques’anno c’è la possibilità di acquistare il Pass Under 30 (che costa 10 euro e dà diritto a diversi sconti) oppure di partecipare alle anteprime a prezzo ridotto. Per quanto riguarda la danza sarà "Lo Schiaccianoci" (George Balanchine’s The Nutcracker®) ad inaugurare la stagione scaligera; l’anteprima per gli Under 30 si terrà il 15 dicembre, con biglietti in vendita a 20 euro dal 15 novembre.

 

Ph. Marco Brescia & Rudy Amisano

 

 

 

 

 

Lunedì, 22 Ottobre 2018 13:07

Nureyev, il 29 e il 30 ottobre nei cinema

A 25 anni dalla sua morte, il 29 e il 30 ottobre prossimi arriva nelle sale italiane il ‘film evento’ dedicato alla vita e all’arte di Rudy, al secolo Rudolf Nureyev (Irkutsk, 1938 – Parigi, 1993).

Il più grande ballerino di tutti i tempi viene raccontato dai registi Jacqui e David Morris grazie filmati inediti ed una serie affascinante di esclusivi tableaux di danza moderna diretti da Russell Maliphant del Royal Ballet, il tutto confezionato e proposto con un’esclusiva colonna sonora del compositore Alex Baranowski. Il risultato è un’opera sorprendente e, al contempo, commuovente, in grado di mostrare con maestria le infinite sfaccettature e contraddizioni dell’uomo che ha saputo rivoluzionare il concetto di danza, trasformandosi in un’icona della cultura pop, e del ruolo – talvolta involontario e inconsapevole - del suo personaggio nella politica dell’epoca.

Sostenuto dalla Rudolf Nureyev Foundation e dal Gay Pride Worldwide, Nureyev è distribuito al cinema in esclusiva da Nexo Digital con i media partner Radio Deejay, Sky Classica HD, MYmovies.it, Danza&Danza, Sipario.

Per sapere in quale sala della tua città potrai trovarlo, consulta il sito Nexo Digital.

 

 

 

 

Tra antichi mulini storici, su tram, all’interno di negozi del centro o davanti al Municipio: la danza contemporanea esce sempre più dai teatri per entrare negli spazi della quotidianità, donando ad essi nuova vita grazie a performance inusuali e inaspettate. È così che nel mese di ottobre l’antico Mulino di Fiumicello, piccola Località del Comune forlivese di Premilcuore, è diventato palcoscenico per uno spettacolo della rassegna "Macinare Cultura", e il flash mob di danza contemporanea “Acqua per essere”, promosso dall’associazione Transmedia Arti Visive, ha trasformato in un magico specchio d’acqua i gradoni del Palazzo Comunale di Staranzano nel triestino.

Il caso più curioso e divertente, solo per citarne alcuni prendendo spunto dalla cronaca più recente, è quello che sta prendendo forma in questi giorni a Cagliari dove, dall’8 ottobre al 4 novembre 2018, autobus e vetrine diventano teatro di vere performance danzanti che sorprendono ignari cittadini traslandoli temporaneamente in una dimensione parallela di arte e danza. Un’esperienza immersiva realizzata dal FIND (Festival Internazionale Nuova Danza, organizzato da Maya Inc con la direzione artistica di Cristiana Camba), giunto quest’anno alla sua 36esima edizione, che animerà il capoluogo sardo fino al 5 novembre prossimo. Si tratta tuttavia di una contaminazione che non si limita a momenti isolati ma, al contrario, coinvolge diversi luoghi della città e del suo hinterland, come l’Auditorium del Conservatorio, il Teatro Auditorium Comunale, il Bastione Saint Remy in Piazza Umberto I e vie dello struscio cittadino.

 

 Foto: Massala Dance Company NÄSS di Fouad Boussouf, ph. Charlotte Audureau

 

 

 

 

Partirà a breve il nuovo Censimento nazionale degli impianti sportivi sviluppato e coordinato dal Coni attraverso la Coni Servizio Spa con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto si propone di rilevare tramite sopralluoghi fisici tutte le strutture, pubbliche e private, operanti in sinergia con gli Enti e le Istituzioni sul territorio. 

L’obiettivo è far fronte alla necessità di elaborare un sistema organico di raccolta dei dati composto di più elementi: un database, denominato Banca Nazionale Dati, per la raccolta delle informazioni circa gli impianti sportivi; un software di geomarketing a sostegno della pianificazione degli interventi per la valutazione domanda/offerta del mercato; un portale web di informazione al cittadino.

Ottenere un sistema uniforme di condivisione delle informazioni sarà utile anche per produrre rapporti periodici volti alla determinazione di interventi e politiche di interesse nazionale oltre che alla valorizzazione delle “best practice” sviluppatesi nel territorio e contribuire così allo scambio omogeneo di dati e di esperienze tra Amministrazioni e Istituzioni di settore.

Per quanto riguarda le scuole di danza, saranno censiti solo gli spazi utilizzati dalle società di danza sportiva riconosciute come tali. 

Il censimento a livello nazionale verrà completato entro i prossimi due anni grazie al Fondo “Sport e Periferie” e fa seguito ad una prima fase pilota portata avanti con successo nel 2015 in 4 regioni (Friuli Venezia Giulia, Toscana, Molise e Calabria). Gli impianti censiti nel progetto pilota sono raccolti nella web-app http://dovefaresport.coni.it/ 

 

 

 

Martedì, 04 Settembre 2018 13:31

CORSI FORMATIVI FIF/IDA APPROVATI DAL MIUR

 

Per l’anno accademico 2018/2019, diversi sono i corsi formativi FIF/IDA riconosciuti dal MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che possono essere acquistati con la “Carta del docente”.  Approvati dal Provveditorato di Bologna (Direttiva Ministeriale n. 170/2016), sono riconosciuti i corsi di:

Insegnante di Pilates >

Insegnante di Pilates Advanced Training>

Yoga Dynamic School >

 

Approvati dal Provveditorato di Ravenna (Direttiva Ministeriale n. 170/2016), sono riconosciuti i corsi:

Insegnante di Yoga >

Insegnante di Pilates >

Insegnante di Pilates Advanced Training >

Yoga Dynamic School >

Yoga per Bambini >

 

 

 

 

 

 

 

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